La Parrocchia al tempo del COVID
La pandemia di Covid-19 è giunta all’inizio delle benedizioni delle famiglie dell’anno 2020.
Seguendo le notizie e anticipando le decisioni delle autorità, le benedizioni sono state sospese e abbiamo messo tutto l’impegno per adeguarci tempestivamente alle indicazioni del Governo e della CEI.
Usando poi tutta la fantasia a disposizione abbiamo attivato i canali mass mediali:
aperto profilo e pagina Facebook su cui pubblicare notizie, informazioni, qualche celebrazione in diretta e album di foto con tanto del materiale culturale, storico e fotografico di cui la parrocchia dispone;
e due gruppi whatsapp, sui quali creare (in particolare durante il lockdown e la prima fase pandemica) una offerta/proposta di vita parrocchiale, con Messa quotidiana, catechesi, preghiera. Alcune di queste iniziative durano ancora.
Il covid-19 ha dato una battuta d’arresto generale ma anche provvidenziale, imponendo di cercare la risposta ad alcune domande:
- La catechesi dell’iniziazione cristiana è adeguata? Se l’abbandono al termine del percorso è quasi totale, cosa dobbiamo cambiare?
- L’Eucarestia è “fons et culmen” della vita cristiana, ma cosa necessita per renderla tale, per tutti coloro che partecipano a qualunque fascia d’età appartengano? Le nostre Eucarestie sembrano diventate mute, o comunicare e far crescere solo pochi o addirittura pochissimi… invece l’Eucarestia è la nostra “autostrada per il cielo” (beato Carlo Acutis).