La catechesi di bambini e ragazzi, tecnicamente dell’iniziazione cristiana, ha come obiettivo di “fare il cristiano”, accompagnarlo nel cammino di scoperta della vocazione a diventare figlio di Dio, cristiano.
Possiamo non occuparci della crescita globale, intera, dei ragazzi? Possiamo dimenticarci che la loro felicità, ciò a cui teniamo di più, si concretizza nella vera libertà? E che il Signore ci dice “conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”?
La pandemia ha mostrato tutta la fragilità del catechismo: ha bisogno di essere profondamente rinnovato per essere adeguato al suo fine, secondo l’insegnamento del Documento di Base:
fedeltà a Dio/Fedeltà all’uomo.